Arriva Pater Natale!

Laboratorio rivolto agli alunni del quinto anno di scuola primaria e del triennio di scuola secondaria di primo grado.

Finalità: approfondire la conoscenza di usi e costumi dei romani e della loro vita quotidiana; per chi ha già un’infarinatura di lingua latina è possibile giocare con il latino del poeta Marziale.

In occasione dei Saturnali (tra il 17 e il 24 dicembre di ogni anno) i Romani si scambiavano regali e si dedicavano a giochi e banchetti. In quei giorni si sospendevano le sanzioni contro il gioco d’azzardo e in generale si viveva in un clima di grande festa e divertimento.

Nel II sec. d.C. il poeta Marziale, autore di epigrammi spesso pungenti che tanto ci dicono sugli usi e i costumi di alcune classi sociali romane, scrive un libro di componimenti dedicati esclusivamente al periodo dei Saturnali: nel libro degli Xènia, infatti, raccoglie i bigliettini che accompagnano i regali da scambiarsi (il titolo si riferisce ad un termine greco che definisce l’ospite, lo straniero, l’altro).

Il ghiro
Passo tutti l’inverno dormendo: sono più grasso
quando a nutrirmi è solamente il sonno

Xenia, 59

Ogni biglietto-epigramma è concepito come indovinello o battuta arguta e si riferisce agli oggetti più comuni, scarpe, mantelli, specchi ecc., o ai doni più ricercati come stoffe pregiate, vini o cibi prelibati ecc. In un altro libro Marziale raccoglie invece i biglietti che accompagnano i regali da destinare ai convitati di un banchetto: negli Apophòreta (doni da portare via) sono riuniti infatti gli oggetti lasciati dal padrone di casa agli ospiti che hanno allietato la sua serata.

Uno scrigno per gli anelli
Spesso un anello pesante scivola dalle tue profumate dita,
ma la tua gemma starà al sicuro da me custodita

Apophòreta, 123

Attraverso questi oggetti di uso quotidiano è più facile entrare nel vivo della civiltà romana di età imperiale. Il gioco consiste dunque nel riconoscere alcuni di questi regali e nell’elaborare nuovi “biglietti” che si riferiscano agli strumenti del nostro vivere moderno.

Per gli alunni che hanno già intrapreso lo studio del latino sarà un’occasione unica per rendere più viva la tanto vituperata lingua morta!

Questa voce è stata pubblicata in CHIRONE - laboratori didattici e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *