Impariamo l’Arte e mettiamola.. in magazzino!

Sabato 15 ottobre alle ore 9,30

sarà possibile visitare i magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

Questa la comunicazione ufficiale

Le proposte artistiche e le visite guidate di Cooperativa Archeologia

Sabato 15 ottobre la rara visita guidata ai Magazzini sotterranei del Museo Archeologico di Firenze

Alla presenza dell’archeologo Sebastiano Soldi, curatore dei Magazzini

Sabato 15 ottobre alle ore 9.30 Cooperativa Archeologia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, propone un appuntamento speciale,  la visita “Un museo dentro al museo – I magazzini del Museo Archeologico si svelano al pubblico”, un particolare e raro percorso guidato ai magazzini sotterranei del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, in Piazza Santissima Annunziata, normalmente non accessibili al pubblico e visitabili solo da studiosi. La proposta darà la possibilità a 30 persone (limite massimo della visita, che sarà ripetuta a novembre, per ulteriori info www.archeologia.it) di scoprire reperti archeologici di inestimabile valore e di provenienza diversa, una collezione che poco ha da invidiare a molti musei del Mondo, e i cui pezzi vengono spesso utilizzati per mostre importanti, da Washington, a Madrid, a Parigi, solo per fare esempi recenti. La visita sarà un’occasione per dar voce, con la preziosa guida dell’archeologo, curatore dei magazzini, Sebastiano Soldi, ad uno straordinario patrimonio taciuto, testimone eccezionale di storie e intrecci di popoli, in cui si potranno vedere i cosiddetti “vasi di Omero”, ceramiche micenee provenienti da Rodi, o il “Foculus”, cioè il supporto su cui mettere brace e tizzoni ardenti per scaldarsi, in bucchero di epoca etrusca.

Il percorso proseguirà con la visita alle sale del primo piano del Museo, recentemente riaperte in occasione del nuovo allestimento della collezione etrusca, la mostra “Signori di Maremma. Elites etrusche tra Populonia e Vulci”.

Posti limitati.

Prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it.

Inizio visita ore 9.30. Durata della visita circa 2 ore.

Prezzo della visita guidata 12 euro, soci Coop 10 euro; biglietto d’ingresso al Museo 4 euro, gratis fino a 18 e oltre i 65 anni.

Ci piace fare pubblicità all’iniziativa per molti motivi: innanzitutto la professionalità del dott. Soldi, che lavora in uno dei centri nevralgici del Museo di Firenze, il Magazzino, da dove si smistano le numerose mostre che tengono impegnati molti dei reperti più significativi del Museo. Insieme a Miriana Ciacci, Sebastiano Soldi è incaricato di “tenere le fila” dei tanti viaggi che reperti greci, etruschi e romani intraprendono per tenere viva la presenza fiorentina nei luoghi di cultura dei principali Musei mondiali.

L’allestimento delle sale del Palazzo della Crocetta non permette l’esposizione delle migliaia di oggetti di pregio che il Museo di Firenze ha raccolto in secoli di collezionismo, ma l’opportunità delle mostre temporanee (e i Signori di Maremma ne è un illustre esempio) crea occasioni importanti, come nel caso dei “Mai visti” degli Uffizi, per ricordare al grande pubblico i molti tesori “sepolti” negli armadi del Magazzino.

Dunque la visita ai sotterranei è particolarmente preziosa e caldamente raccomandata a chi voglia stupirsi genuinamente della ricchezza del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

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2 risposte a Impariamo l’Arte e mettiamola.. in magazzino!

  1. francesca scrive:

    Secondo me dopo una visita così, dopo aver visto cosa rimane nei magazzini e quindi invisibile, uno si arma di sanpietrini e va a sfasciare tutto quello che sa di “sistema”…

  2. Stefania scrive:

    Francesca, ci sei stata?
    Io posso dirti che la scelta delle mostre temporanee per far “girare” i pezzi tra le sale del Museo e farli uscire dal magazzino, è la soluzione più logica. In fondo la fanno anche agli Uffizi, con “I mai visti” (a dicembre è pronta un’altra mostra). E’ la soluzione ottimale perché fai prendere ossigeno non solo ai reperti ma anche al Museo e crei nuove forme di esposizione, nuovi filoni narrativi e nuovi temi. Casomai bisogna chiedere più mostre temporanee… ormai la mostra Signori di Maremma è lì da molti mesi, potrebbe essere giunto il momento di cambiarla o rinnovarla. Ti assicuro che è il modo più diretto per “catturare” l’attenzione delle persone e contemporaneamente rendere più visibili i reperti più pregiati del Museo Archeologico.

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