10 cose da fare a tourismA…

… in alternativa all’intervento di Alberto Angela!

Cari amici e care amiche, in questo blog cerco di raccogliere idee personali, cui tengo molto da tempo, oppure idee improvvise, emozioni varie. Tutto avviene nel massimo rispetto (almeno spero) del sentire altrui, ma anche dando alla sottoscritta piena libertà di esprimere se stessa.

Con lo stesso spirito ho deciso di confezionare un post un po’… dissacrante! Oggi, infatti, la kermesse di tourismA 2019 si conclude, come di consueto, con l’esibizione di Alberto Angela, il quale presenterà il suo ultimo libro: Cleopatra.

Ebbene, cosa succede se non riuscite a raggiungere in tempo l’Auditorium? Oppure se non riuscite a trovare nemmeno un piccolo posto in cui raggomitolarvi per seguire il vostro beniamino dal vivo, o ancora se, in fondo, non ci tenete poi così tanto ad ascoltarlo?

Qui di seguito vi elenco almeno 10 cose che potete fare, anziché tornare mesti a casa:

#1 Recarsi in SALA 4 e seguire la presentazione “Una storia fiorentina”: i Laboratori Archeologici Archeosangallo hanno confezionato un’utile guida alla parte islamica di Firenze. Una pubblicazione importante, fatta da storici e archeologi esperti.


2

#2 Scendere tra gli stand e chiedere ad Alfio Tomaselli di modellare l’arco di Ulisse e poi sistemare dodici asce (facendosi aiutare dalla squadra del Museo di Verucchio, impegnata in ricostruzioni villanoviane oppure dalla Associazione culturale Legio I Italica) e rievocare la sfida di Ulisse, travestito da mendico, con i Proci.

#3 Correre a comprare il libro Cleopatra di A.A., per poi portarglielo e farglielo firmare, e rimanere invece colpiti dal casuale libro immediatamente accanto e finire per comprare quest’ultimo!

#4 Fare un giro tra gli stand dei viaggi archeologici e concedersi un po’ di tempo per modellare un itinerario su misura!

#5 Partecipare a un laboratorio di History Lab e poi trascrivere tutte le indicazioni delle sale, toilette e altro in geroglifico!

#6 Scendere in giardino e scoprire qual è l’intruso tra i Giganti di Mont’e Prama!

#7 Fermarsi allo stand di All’Insegna del Giglio e comprare “Porta di mare”, un libro che fa rivivere il borgo di Policastro, in un’epoca imprecisata del ‘500, poco prima della battaglia di Lepanto.

#8 Farsi un selfie con uno dei meravigliosi legionari della Legio I Italica!

#9 Prenotare il viaggio a Creta e Santorini presso lo stand di Azalai. Si svolgerà nella prima quindicina di giugno e lo accompagnerà… beh, riuscite a distinguere lo sguardo beffardo della tipa nella foto in basso a destra?! (eheheh)

#10Uscire fuori, saranno probabilmente tra le 16 e le 17, e godersi l’aria fiorentina e la luce che rischiara l’azzurro cobalto.

Alla fine, importa poco quello che deciderete, l’importante è che vi siate divertiti e appassionati all’archeologia e al turismo consapevole ed ecosostenibile. In questa ultima giornata, soprattutto, cercate di assistere a incontri lontani dai vostri interessi più immediati, cercate di esplorare, lasciatevi tentare da esperienze nuove!

Io personalmente non mi perderò per nulla al mondo la presentazione, in Sala 4, dell’agile guida alle testimonianze che a Firenze ancora si incontrano della presenza della cultura islamica.

Questa voce è stata pubblicata in Sirene e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *